Nasce a Siena, nella contrada dell'Oca. Studia pianoforte al Conservatorio di Lucca, dopodiché si trasferisce a Milano per dedicarsi alla carriera di musicista. Dopo aver militato nel gruppo dei Flora Fauna & Cemento guidato da Mario Lavezzi, pubblica il primo album per la Ricordi nel 1976. Il primo grande successo è il singolo America, uscito nel 1979 e realizzato anche in una versione estesa pubblicata su discomix, accompagnato dall'album California, che apre la cantante toscana al mercato intercontinentale. Questo passo è sottolineato dalla stretta collaborazione della Nannini con il produttore Conny Plank con cui sigla la colonna sonora del film Sconcerto rock, e Latin Lover, un grande successo internazionale, dove il rock della Nannini diviene europeo.
Il fenomeno esplode nel 1984, anno in cui esce Puzzle, il suo sesto disco. Realizza il video di Fotoromanza (per la regia di Michelangelo Antonioni) per poi partire con un tour europeo di grande successo. Inoltre partecipa al Montreux Jazz Festival. Tra agosto e ottobre è in tour nelle maggiori città italiane: una quarantina di concerti con un totale di circa trecentomila spettatori[1]. Fotoromanza, aiutato dal video, si piazza al primo posto della classifica per due mesi, mentre Puzzle è per sei mesi fra i primi dieci della hit-parade italiana degli album[2]. Il disco è nei primi posti delle chart anche in Germania, Austria e Svizzera (dove Gianna riceve due dischi d'oro). Con la stessa canzone Gianna vince il Festivalbar, Vota la voce e il Telegatto d'oro (con Raffaella Riva) per il miglior testo dell'anno. Ciononostante parte della critica ha rimproverato a questo brano un'eccessiva melodicità e commercialità, e alla cantante una sorta di tradimento delle sue origini rock.
Nel 1986, esce l'album Profumo con il quale, trascinata dalla canzone Bello e impossibile, si aggiudica due dischi di platino in Italia, il disco d'oro in Germania e il platino in Austria e Svizzera. L'anno successivo bissa il successo con la compilation Maschi e altri, che vende oltre un milione di copie. Nel 1990 registra la canzone Un'estate italiana, nota anche dalle prime parole del ritornello come Notti magiche, scritta insieme a Edoardo Bennato, sigla dei Mondiali di calcio di Italia '90.
Si laurea nel 1994 presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena con il massimo dei voti e la lode. L'anno seguente si arrampica su un balcone di Palazzo Farnese, sede dell'ambasciata francese, e improvvisa un concerto di protesta contro la decisione del governo transalpino di riprendere gli esperimenti nucleari nell'atollo di Mururoa. Incide negli anni a venire molti dischi, e anche una nuova, necessaria, antologia di successi intitolata Bomboloni. Partecipa inoltre alla realizzazione della colonna sonora dell'ultimo film di Enzo d'Alò.
Gianna Nannini agli esordi della sua carriera
Nel 2002 Gianna Nannini pubblica Aria: l'album spicca fra gli altri e fa parlare di sé per i testi scritti da Isabella Santacroce, di forte impatto emotivo e dai temi decisamente goth. Nel 2004 esce Perle, album con brani del suo repertorio e il cui singolo di punta, Amandoti, è la cover di una canzone dei CCCP Fedeli alla linea di Giovanni Lindo Ferretti. Nel febbraio 2006 pubblica il disco Grazie, che in settembre vince al Festivalbar il premio per il miglior album dell'anno. Il primo singolo estratto, Sei nell'anima, ha un forte impatto commerciale, tanto da riportare la cantante senese al primo posto della classifica italiana, dopo ben sedici anni. Sei nell'anima, è stato anche inserito nella colonna sonora del film Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi di Giovanni Veronesi. Il secondo singolo estratto è Io, che porta lo stesso nome dell'autobiografia della cantante. Il brano diventa il tormentone dell'estate grazie anche a nuove versioni remixate ad uso e consumo dei frequentatori delle discoteche. Nell'ottobre del 2006 viene lanciato il terzo singolo, la title-track Grazie che fa anche da colonna sonora al film Quale amore di Maurizio Sciarra. Alla fine del 2006 il disco è il più venduto dell'anno in Italia, con vendite vicino alle 400.000 copie [3].
Nella notte tra il 14 e il 15 febbraio 2007 ad 86 anni è venuto a mancare il padre di Gianna, Danilo Nannini, personaggio molto conosciuto a Siena in quanto noto industriale dolciario e presidente del Siena Calcio per diversi anni. Nell'album Grazie troviamo una canzone dedicata a lui, Babbino caro, simbolo della riappacificazione di Gianna col padre, in quanto il loro rapporto è stato sempre piuttosto conflittuale. Nel 2007 prende parte all'album Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte degli Avion Travel, dove canta Elisir assieme a Paolo Conte.
Realizza l'opera rock La Pia de' Tolomei, ispirata al personaggio della Divina Commedia di Dante Alighieri. Ha studiato in sette anni di lavoro e ricerca tutte le musiche in chiave pop di quest'opera medioevale per raccontare una storia d'amore, di gelosia, d'inganno e trionfo spirituale. Anticipato dal singolo Mura Mura, viene pubblicato a fine aprile 2007 un album di quest'opera prodotta dalla Nannini e Wil Malone dal titolo Pia, come la canto io. David Zard porterà in scena l'opera nel 2008.
Il fenomeno esplode nel 1984, anno in cui esce Puzzle, il suo sesto disco. Realizza il video di Fotoromanza (per la regia di Michelangelo Antonioni) per poi partire con un tour europeo di grande successo. Inoltre partecipa al Montreux Jazz Festival. Tra agosto e ottobre è in tour nelle maggiori città italiane: una quarantina di concerti con un totale di circa trecentomila spettatori[1]. Fotoromanza, aiutato dal video, si piazza al primo posto della classifica per due mesi, mentre Puzzle è per sei mesi fra i primi dieci della hit-parade italiana degli album[2]. Il disco è nei primi posti delle chart anche in Germania, Austria e Svizzera (dove Gianna riceve due dischi d'oro). Con la stessa canzone Gianna vince il Festivalbar, Vota la voce e il Telegatto d'oro (con Raffaella Riva) per il miglior testo dell'anno. Ciononostante parte della critica ha rimproverato a questo brano un'eccessiva melodicità e commercialità, e alla cantante una sorta di tradimento delle sue origini rock.
Nel 1986, esce l'album Profumo con il quale, trascinata dalla canzone Bello e impossibile, si aggiudica due dischi di platino in Italia, il disco d'oro in Germania e il platino in Austria e Svizzera. L'anno successivo bissa il successo con la compilation Maschi e altri, che vende oltre un milione di copie. Nel 1990 registra la canzone Un'estate italiana, nota anche dalle prime parole del ritornello come Notti magiche, scritta insieme a Edoardo Bennato, sigla dei Mondiali di calcio di Italia '90.
Si laurea nel 1994 presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena con il massimo dei voti e la lode. L'anno seguente si arrampica su un balcone di Palazzo Farnese, sede dell'ambasciata francese, e improvvisa un concerto di protesta contro la decisione del governo transalpino di riprendere gli esperimenti nucleari nell'atollo di Mururoa. Incide negli anni a venire molti dischi, e anche una nuova, necessaria, antologia di successi intitolata Bomboloni. Partecipa inoltre alla realizzazione della colonna sonora dell'ultimo film di Enzo d'Alò.
Gianna Nannini agli esordi della sua carriera
Nel 2002 Gianna Nannini pubblica Aria: l'album spicca fra gli altri e fa parlare di sé per i testi scritti da Isabella Santacroce, di forte impatto emotivo e dai temi decisamente goth. Nel 2004 esce Perle, album con brani del suo repertorio e il cui singolo di punta, Amandoti, è la cover di una canzone dei CCCP Fedeli alla linea di Giovanni Lindo Ferretti. Nel febbraio 2006 pubblica il disco Grazie, che in settembre vince al Festivalbar il premio per il miglior album dell'anno. Il primo singolo estratto, Sei nell'anima, ha un forte impatto commerciale, tanto da riportare la cantante senese al primo posto della classifica italiana, dopo ben sedici anni. Sei nell'anima, è stato anche inserito nella colonna sonora del film Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi di Giovanni Veronesi. Il secondo singolo estratto è Io, che porta lo stesso nome dell'autobiografia della cantante. Il brano diventa il tormentone dell'estate grazie anche a nuove versioni remixate ad uso e consumo dei frequentatori delle discoteche. Nell'ottobre del 2006 viene lanciato il terzo singolo, la title-track Grazie che fa anche da colonna sonora al film Quale amore di Maurizio Sciarra. Alla fine del 2006 il disco è il più venduto dell'anno in Italia, con vendite vicino alle 400.000 copie [3].
Nella notte tra il 14 e il 15 febbraio 2007 ad 86 anni è venuto a mancare il padre di Gianna, Danilo Nannini, personaggio molto conosciuto a Siena in quanto noto industriale dolciario e presidente del Siena Calcio per diversi anni. Nell'album Grazie troviamo una canzone dedicata a lui, Babbino caro, simbolo della riappacificazione di Gianna col padre, in quanto il loro rapporto è stato sempre piuttosto conflittuale. Nel 2007 prende parte all'album Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte degli Avion Travel, dove canta Elisir assieme a Paolo Conte.
Realizza l'opera rock La Pia de' Tolomei, ispirata al personaggio della Divina Commedia di Dante Alighieri. Ha studiato in sette anni di lavoro e ricerca tutte le musiche in chiave pop di quest'opera medioevale per raccontare una storia d'amore, di gelosia, d'inganno e trionfo spirituale. Anticipato dal singolo Mura Mura, viene pubblicato a fine aprile 2007 un album di quest'opera prodotta dalla Nannini e Wil Malone dal titolo Pia, come la canto io. David Zard porterà in scena l'opera nel 2008.