domenica 4 novembre 2007

SANREMO NON VUOLE BONOLIS


Quel Bonolis che in diretta televisiva al Festival 2005 chiamava "lattuga" i bouquet dei fiori sanremesi, e nell'affollatissima sala stampa dell'Ariston maramaldeggiava con l'impacciato sindaco Claudio Borea, a Sanremo non l'hanno mai digerito. E così l'amministrazione comunale non ha preso affatto bene la notizia che il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce sta manovrando per un clamoroso ritorno di Paolo Bonolis alla Tv di Stato, strappandolo a quella Mediaset cui era approdato proprio dopo aver condotto il Festival di due anni fa.
Il fatto che più preoccupa il Comune è ovviamente che nel pacchetto che Del Noce avrebbe proposto a Lucio Presta, agente di Bonolis, ci sarebbe la conduzione del Festival 2009. E di un ritorno dell'attuale presentatore di "Ciao Darwin" su Canale 5, a Sanremo farebbero volentieri a meno, nonostante gli ottimi risultati di ascolti raggiunti dall'edizione festivaliera del 2005. «Le notizie giornalistiche sull'iniziativa di Del Noce ci lasciano perplessi - dichiara l'assessore al turismo Igor Varnero - oltretutto, ferma restando la libertà della Rai nelle scelte artistiche, si sta andando a ipotecare un futuro che è tutto da discutere».
L'attuale convenzione di esclusiva sul Festival tra Comune e Rai scadrà infatti con l'edizione 2008, e l'amministrazione Borea ha già messo a punto una serie di richieste e proposte per rinnovare l'accordo che sono ancora da affrontare assieme alla dirigenza della Tv di Stato e in particolare di Rai Uno.
Ma, come detto, al di là dei questi aspetti tecnico-giuridici l'amministrazione sanremese non ha conservato un buon ricordo di Bonolis: lo scontro quotidiano, e ricorrente, sull'inadeguata promozione dei fiori durante il Festival 2005 era stato soltanto la punta dell'iceberg dei freddi rapporti con il conduttore, accusato, anche se a bassa voce, di supponenza ed eccesso di sarcasmo. Al contrario, il sindaco Claudio Borea e l'assessore Varnero stravedono per l'attuale direttore artistico e presentatore del Festival Pippo Baudo, che sta lavorando all'edizione 2008. Tanto da essersi schierati dalla sua parte nella polemica dello scorso anno con Del Noce. Dice Varnero: «Baudo è una garanzia, conosce come nessun altro la macchina del Festival e ha rispetto per le esigenze della città. È il nostro testimonial ideale».
Claudio Donzellaper "Il Secolo XIX"